BRIEFING F1: GP AUSTRIA
- Simone Marchetti Cavalieri
- 28 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 set 2024

La seconda tappa del trittico di gare che spazia dal GP di Spagna a quello di Gran Bretagna porta i team a casa della Red Bull, che, mai come dal 2021, vede la sua posizione dominante minacciata dai rivali. Il GP di Spagna ha visto un Verstappen ancora una volta vittorioso, ma non è stata una passeggiata. La McLaren e Norris sono stati molto vicini a una vittoria sfuggita solo per un soffio.
La McLaren continua, appunto, a dimostrare una notevole capacità in pista, ma manca ancora quella maturità necessaria per diventare una squadra vincente con costanza. Il fattore Max è sempre determinante, specialmente quando la linea tra vittoria e sconfitta è così sottile.
Il Red Bull Ring, sede del GP d'Austria e casa della Red Bull, non sembra il tracciato ideale per le vetture del team austriaco. Si prevede un altro weekend intenso con diversi team pronti a contendersi il podio e la vittoria. Il tracciato veloce e corto rende difficile fare previsioni su chi emergerà vincitore, complicato ulteriormente dal format del weekend che prevede la gara Sprint. Questo significa meno tempo per le prove e un margine di errore ridotto. Inoltre, il meteo instabile aggiunge un ulteriore livello di complessità nella gestione delle qualifiche e delle gare.
La Ferrari arriva in Austria con molti interrogativi e qualche tensione interna. In Spagna, gli aggiornamenti si sono rivelati validi, ma non sufficienti per battere rivali come la Mercedes, e la scuderia continua a soffrire di inconsistenze nelle qualifiche che penalizzano le performance in gara. Tra Leclerc e Sainz ci sono state delle tensioni post-gara, indicative più di frustrazione che di conflitto personale. Leclerc non riesce più a fare la differenza in qualifica come una volta, mentre Sainz è ufficialmente senza contratto per il 2025.
Recentemente è stato confermato che Carlos ha firmato per Alpine, dove farà coppia con Gasly, che ha rinnovato il suo contratto. Questo potrebbe portare maggiore serenità allo spagnolo.
La frustrazione in Ferrari deriva principalmente dai progressi di McLaren e Mercedes. Se una lotta serrata con McLaren era prevedibile, le performance migliorate della Mercedes sono state una sorpresa. La squadra di Brackley, che sembrava destinata a un 2024 simile al 2023, è invece riuscita a stabilizzarsi davanti alla Ferrari sia in Canada che in Spagna.
L'Aston Martin ha rinnovato il contratto di Stroll fino al 2026, con Alonso soddisfatto della situazione. Alpine, come detto, avrà probabilmente Sainz e Gasly nel 2025 con Briatore a capo del team.
Il GP d'Austria si preannuncia frenetico: chi saprà trovare i giusti compromessi d'assetto avrà maggiori possibilità di successo. Su questo tracciato saranno cruciali le frenate e le power unit, con molte ripartenze e una gestione complicata del raffreddamento a causa dell'aria rarefatta. Pirelli porterà le gomme più morbide disponibili, visto l'asfalto poco esigente in termini di degrado.
La Red Bull potrebbe affrontare problemi con la sua power unit, già in difficoltà in Canada, e potrebbe essere costretta a utilizzare una quinta unità con conseguente penalità. Questo potrebbe avvantaggiare i suoi avversari. Nel frattempo, le quotazioni di Lawson, prodotto del vivaio Red Bull, stanno crescendo, minacciando il posto di Ricciardo. Il team junior dovrebbe essere solo un trampolino di lancio verso il team principale, ma per Ricciardo, a meno di un miglioramento significativo, si prospettano tempi difficili.
© Simone Marchetti