
Alex Palou, campione in carica dell’IndyCar, ha trionfato nel secondo appuntamento della stagione 2025 al Thermal Club, dimostrando una padronanza assoluta del tracciato californiano. Dopo aver già vinto su questa pista nella gara extra campionato dello scorso anno, lo spagnolo ha bissato il successo a sole tre settimane dalla sua vittoria a St. Petersburg, ribadendo il proprio dominio.
Delusione per il team Arrow McLaren, che dopo aver monopolizzato la prima fila in qualifica sperava in un risultato ben diverso. La gara sembrava saldamente nelle mani di Patricio O’Ward fino all’ultimo pit-stop, quando il team Chip Ganassi ha optato per una strategia aggressiva montando gomme morbide sulla Dallara di Palou. Una mossa rischiosa, ma vincente: con una gestione impeccabile degli pneumatici, il catalano ha prima sorpassato Christian Lundgaard, poi ha raggiunto e superato O’Ward, allungando progressivamente fino alla bandiera a scacchi.
Sfumato quindi il sogno McLaren di replicare in IndyCar il successo ottenuto in Formula 1 a Shanghai, il team si è dovuto accontentare di un doppio podio con O’Ward e Lundgaard. Una gara lineare per entrambi, ma nulla hanno potuto contro la strategia perfetta messa in atto dal team Chip Ganassi.
Appena fuori dal podio, Colton Herta ha difeso la sua quarta posizione di partenza con tenacia. Nonostante il degrado gomme abbia messo in difficoltà molti piloti, il vicecampione in carica ha approfittato della crisi di Kyle Kirkwood, scivolato fino all’ottavo posto. Quinto Felix Rosenqvist, primo dei piloti Meyer Shank, seguito da un sorprendente Will Power. Il due volte campione IndyCar, partito ventunesimo dopo una qualifica disastrosa per il team Penske, ha saputo trasformare la sua gara in un capolavoro di strategia e gestione gomme, recuperando ben quindici posizioni.
Dietro di lui, Marcus Armstrong ha portato a casa un solido settimo posto con l’altra vettura del team Meyer Shank, seguito da Kirkwood e Alexander Rossi. Quest’ultimo, autore di una gara promettente, ha subito un brusco calo nell’ultimo stint a causa dell’eccessivo degrado gomme. A chiudere la top ten, il veterano Scott Dixon.
Weekend complicato per il team Prema, con Robert Shwartzman che ha chiuso ventiduesimo e Callum Ilott ventiseiesimo. Nonostante il piazzamento, il pilota russo può guardare al bicchiere mezzo pieno: su un tracciato per lui inedito e dopo un weekend costellato di difficoltà, è riuscito comunque a tagliare il traguardo e a conquistare il titolo di miglior rookie di giornata. Diversa la situazione per Ilott, costretto a una gara in salita dopo un tamponamento nelle prime fasi che lo ha obbligato a un pit-stop anticipato per sostituire l’ala anteriore danneggiata.
Con questa vittoria, Palou rafforza la sua leadership in campionato e manda un messaggio chiaro agli avversari: sarà ancora lui l’uomo da battere nella corsa al titolo 2025.
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